MARINA DI RAVENNA – La Galleria FaroArte di Largo W. Magnavacchi ospiterà dal 6 al 28 settembre 2025 la personale «Viaggio nel simbolismo interiore» di Silvia Battaglia, artista originaria di Trani che ha trovato nell’opera di Max Klinger la chiave per una reinterpretazione contemporanea dei simboli naturali e della figura femminile.
Un dialogo tra tradizione e contemporaneità
L’esposizione, che aprirà sabato 6 settembre alle ore 18.00, presenta una collezione di opere dove elementi della natura e della figura femminile vengono trasformati in «decori modulari capaci di adattarsi a molteplici superfici e contesti». La ricerca artistica di Battaglia si caratterizza per un approccio che supera i confini tradizionali dell’arte figurativa.
«L’arte non è solo visibile, ma percepibile con tutti i sensi», dichiara l’artista, illustrando una filosofia creativa che si distacca dalle regole accademiche per abbracciare un’espressione libera e personale. Questa visione trova concretezza nelle opere esposte, dove il simbolismo interiore si manifesta attraverso una tecnica che fonde rigore compositivo e libertà espressiva.

Il fascino poliedrico di Max Klinger
L’influenza delle opere poliedriche di Max Klinger, maestro tedesco del simbolismo ottocentesco, emerge come elemento catalizzatore della ricerca di Battaglia. L’artista pugliese non si limita a un’imitazione stilistica, ma sviluppa un linguaggio personale che reinterpreta i temi del maestro tedesco attraverso una sensibilità contemporanea.
La modularità decorativa delle opere rappresenta un elemento distintivo dell’approccio di Battaglia, che consente alle sue creazioni di dialogare con diversi spazi espositivi e architettonici, ampliando le possibilità di fruizione artistica.
Formazione accademica e percorso artistico
Silvia Battaglia (Trani, 1971) ha completato la sua formazione presso la Scuola d’Arte Applicata di Vasto per poi conseguire la laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Durante il percorso fiorentino ha approfondito lo studio del disegno dal vero seguendo il metodo Fattori nella storica aula dell’Accademia, acquisendo una solida base tecnica che caratterizza la sua produzione artistica.
Nel corso della sua carriera ha partecipato a mostre personali e collettive e a numerosi concorsi, costruendo un percorso espositivo che testimonia la costante evoluzione del suo linguaggio artistico.
Una rete di sostegno culturale
L’esposizione è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con la Pro Loco Marina di Ravenna e beneficia del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna. Il Comune di Ravenna, attraverso l’Assessorato al Turismo, ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
La mostra sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 18 alle 20 con ingresso libero, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire un percorso artistico che coniuga tradizione simbolista e ricerca contemporanea.
L’iniziativa si inserisce nel panorama culturale della riviera romagnola come momento di riflessione sui linguaggi artistici contemporanei e sul dialogo tra diverse generazioni creative, confermando Marina di Ravenna come polo di attrazione per le arti visive.



